38 research outputs found

    Experiences of Education for Democratic Citizenship in Italian Schools in Recent Years: Research Lines. In: INVALSI–CIDREE. Building Democracy in Europe Through Citizenship: EducationEuropean Year of Citizenship Through Education: General Assembly 2005 CIDREE, Frascati 17th November 2005

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    The research assumes the definition of Education for Citizenship proposed by the Council of Europe: “is a set of practices and principles that aim to make young people and adults better equipped to participate actively in democratic life by assuming and exercising their rights and responsibilities in society” . The main questions of the research are borrowed from the area ‘Curriculum Teaching and Learning’ of the ‘Tool for quality assurance of EDC in schools’ : - Is there evidence of an adequate place for EDC in the school’s goals, policies and curriculum plans? - Is there evidence of students and teachers acquiring understanding of EDC and applying EDC principles to their everyday practice in schools and classrooms? - Are the design and practice of assessment within the school consonant with EDC? The information/data-base is –mainly- the on-line documentation of schools (good) practices, collected by National Institute for the Documentation of Innovation and Research in Education and by other organizations. Evidences. In italian schools, according to the examinated documents, EDC seems to be - an educational principle firmly sustained - a teaching content relevant in specific educational activities - carried on already from nursery schools; developed by the whole school within compulsory education; mainly an initiative of one or few teachers in secondary school, added to social studies classes - developed thanks to the “meeting and melting” of different interests: - from inside (specific problems or care) - from external institutions (ministerial or international, mainly european) - from external organizations and groups (local authorities, non-profit organizations, lobbies) - focused on the development of an active, participate, overnational citizenship that leads to a social and political status more than a legal one - crosscurricolar and interdisciplinary activity in nursery and primary schools; while in secondary schools it often moves from one specific subject to the others (pluridisciplinary approach) - carried on by active teachers working together and with experts and militants from outside the school too. - Developed through active teaching/learning strategies including discussions, teamworks, workshops, researchs and scientific, literary and artistic productions (monographs, exhibitions, shows, multimedia), simulations and fieldworks - aimed to the dissemination, implementation and sharing of values and awareness, information and knowledge of citizenship; the practice of skills and competences is focused on specific activities or on daily life - evaluated more by qualitative appreciations on the experience, its contents and values, than using structured and formal instruments - concluding, it’s more a teaching/learning topic than a daily school practice Suggestions. The report suggests that EDC is a complex, multilevel and integrated action strategy within the school and in interaction with society. So, starting from daily school practice and rules, EDC should be developed throught crosscurricolar activity and as social and civics studies subject and with specific projects, together. Concluding, the author proposes a plan of action-researches aimed to develop EDC practice in italian schools, using the strategy and methodology suggested by the Council of Europe in the quoted ‘Tool for quality assurance of EDC in schools’. That is a bottom-up approach and not only a top-down one

    La Qualità dei corsi di studio: una prospettiva glocale

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    La qualità della didattica universitaria è un tema complesso che occupa una posizione cruciale nel panorama nazionale, europeo ed internazionale. L’assicurazione/valutazione della qualità viene definita anche come: “un’attività di ricerca sociale applicata, realizzata nell’ambito di un processo decisionale, in maniera integrata con le fasi di programmazione, progettazione e intervento”1. Un processo, dunque, che si muove nella direzione di rendere la qualità leggibile, evidente e identificabile, mediante l’individuazione, come vedremo, di determinati indicatori, parametri, requisiti. Nel presente contributo verranno anzitutto presi in considerazione i documenti internazionali più rilevanti che rappresentano un significativo punto di riferimento, in quanto tratteggiano lo scenario dello Spazio Europeo dell’istruzione superiore. Pertanto, una particolare attenzione verrà dedicata al documento presentato da ENQA (Associazione Europea per l’Assicurazione della qualità dell’Istruzione Superiore) nel 2005 alla Conferenza di Bergen – Parametri e linee guida per l’assicurazione della qualità nello Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore. In questa prospettiva la valutazione della didattica universitaria richieda l’utilizzo di approcci integrati, che sappiano interpretare le numerose variabili in campo e la loro interdipendenza, in una visione sistemica che, in un’ottica educativa, ponga l’accento sulla centralità del processo formativo che si sviluppa nei corsi di studio. Nella seconda parte del saggio saranno esplorate alcune linee operative di analisi dei corsi di studio possibili nell’ambito dell’Ateneo Turritano ed in particolare della Facoltà di Lettere e Filosofia, nella consapevolezza che: “valutare la qualità significa ri-leggere la realtà intrattenendo una conversazione riflessiva con la prassi al fine di costruire conoscenza e significato e generare il cambiamento attraverso l’attribuzione continua di senso e la negoziazione dei significati”2. Obiettivo del contributo è la delineazione di piste operative praticabili orientate –in modo non acritico- nella prospettiva del mainstream (internazionale) in materia

    Progettazione e prova di servizi di orientamento e riallineamento on-line nel progetto UniSOFIA

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    In questo paper mostreremo il percorso svolto nell’ambito del sottoprogetto Orientamento e Riallineamento di UniSOFIA, illustrando la ricerca per la progettazione e la prova dei servizi realizzati con la finalità generale di costruire un ponte tra la scuola secondaria e l’università. La ricerca si è sviluppata prevalentemente on-line con l’individuazione e la comparazione di ‘casi’ e modelli disponibili, a partire dai quali sono state progettate le soluzioni adottate, compatibili con le condizioni di sistema disponibili. L’attenzione è rivolta in particolare alla presentazione di un questionario di auto-orientamento on-line con feedback automatico originale e del contesto funzionale di servizi di orientamento e riallineamento in cui è organicamente inserito. La prova è stata svolta monitorando l’utilizzo dei servizi disponibili on-line e con analisi in profondità resi possibili grazie alla collaborazione diretta degli utenti del corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’Università di Cagliari che aderisce al progetto UniSOFIA. L’attività ha permesso di offrire servizi on-line di orientamento e riallineamento e di vagliarne l’utilizzabilità

    TFA: un’analisi sul campo

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    L’articolo illustra i primi risultati di una ricerca partecipata condotta presso il TFA dell’Università degli Studi di Sassari che ha coinvolto studenti, docenti tutor nelle scuole e coordinatori di tirocinio. La ricerca ha preso spunto dal lavoro di Ulvik M. & Langørgen K. (2012) che individua le aree in cui i docenti principianti apportano un contributo nella scuola, mettendo a confronto il loro punto di vista con quello dei docenti esperti. Gli obiettivi principali sono: a) riflettere sul ruolo del tirocinante in quanto risorsa per la scuola; b)individuare punti di forza e criticità del TFA. La ricerca è articolata in due fasi: i) nella prima (illustrata in questa sede) ci si è concentrati sull’esperienza del TFA da parte degli studenti, ii) nellaseconda (ancora in via di realizzazione) l’attenzione viene rivolta al punto di vista dei docenti accoglienti.In entrambe le fasi, come nella ricerca di Ulvik M. & Langørgen K. (2012), viene utilizzato, in un primo momento, lo strumento delquestionario e successivamente, ai fini di un maggiore approfondimento dell’analisi, il focus group. I principali risultati emersi fino ad ora evidenziano che il tirocinio consente lo sviluppo di importanti competenze professionali (capacità comunicativae relazionale, gestione della classe, strategie didattiche, ecc.) sebbene si rilevino delle criticità attribuibili soprattutto alla dimensione organizzativa e progettuale nella gestione del TFA. I tirocinanti hanno avuto esperienze positive nei contesti scolastici accoglienti dove le loro capacità e risorse sono state valorizzate ed incentivate, in modo particolare nella proposta di attività innovative e laboratoriali, nonché riguardo l’utilizzo delle nuove tecnologie.Sarà interessante confrontare questi elementi con le considerazioni dei docenti esperti

    Editoriale

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    The subject of education in adulthood has its roots in the history and in particular the literacy process of individual countries and their different regional areas. The diversity of stories territorially also influences the ongoing processes we come across in a globalized and technological scenario, with the challenges of the relationship between knowledge and democracy in the context of the information society, the knowledge economy and the learning society. The discussion and pedagogical discourse on this subject highlight current trends in critical dialogue.Il tema dell’educazione in età adulta affonda le sue radici nella storia ed in particolare nel processo di alfabetizzazione di ogni Paese e delle sue diverse aree regionali. La diversità delle storie territoriali influenza anche i processi in corso che si confrontano, in uno scenario internazionale globalizzato e tecnologico, con le sfide del rapporto tra saperi e democrazia nel contesto della società dell’informazione, dell’economia della conoscenza e della società dell’apprendimento. La discussione ed il discorso pedagogico in materia evidenziano orientamenti in dialogo critico

    Orientamento e riallineamento universitario on-line: progettazione e prova di servizi nel progetto UniSOFIA

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    In questo paper mostreremo il percorso svolto nell’ambito del sottoprogetto Orientamento e Riallineamento di UniSOFIA, illustrando la ricerca per la progettazione e la prova dei servizirealizzati con la finalità generale di costruire un ponte tra la scuola secondaria e l’università. La ricerca si è sviluppata prevalentemente online con l’individuazione e la comparazione di  ‘casi’ e modelli disponibili, a partire dai quali sono state progettate le soluzioni adottate, compatibili con le condizioni di sistema disponibili.L’attenzione è rivolta in particolare alla presentazione di un questionario di auto-orientamento on-line con feedback automatico originale e del contesto funzionale di servizi di orientamento eriallineamento in cui è organicamente inserito. La prova è stata svolta monitorando l’utilizzo dei servizi disponibili on-line e con analisi in profondità resi possibili grazie alla collaborazione direttadegli utenti del corso di laurea in Scienze della comunicazione dell’Università di Cagliari che aderisce al progetto UniSOFIA. L’attività ha permesso di offrire servizi on-line di orientamento eriallineamento e di vagliarne l’utilizzabilità

    School managers and new technologies

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    The new technologies of information and comunication on line lead to quick changes in the development and socialisation processes, and challenge the educational services to radical second thoughts. School managers are asked to rule the school in this moment of transition, but how do they behave towards new technologies?This paper summarises the results of a research project on this topic carried out in Alto Adige, and highlights how school manager use new media purely like a type-machine that allows an easy and rapid exchange of information throught internet and e-mail.The essay also points out the interest and the consequently willingness of interviewed in doing educational activities that lead to an in-depth understanding of the topics and a development skills on new technologies. Finally, it proposes preparation of in-service training opportunities for school managers according to the model of "learning on line".</p

    Dirigenti scolastici e nuove tecnologie

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    Las nuevas tecnologías de la información y de la comunicación en la red afectan cada día más las formas de los procesos de desarrollo y socialización y desafían los servicios educativos hacia un cambio radical. ¿Qué aptitud adoptan hacia las nuevas tecnologías los dirigentes pedagógicos que administran las escuelas en este periodo de transición?. En el artículo se resumen los resultados de una investigación sobre este problema, llevada a cabo en Alto Adige, y se destaca que la utilización de los nuevos medios de comunicación (new media), por parte de esa clase dirigente, es la de una "máquina de escribir" que permite un intercambio rápido de informaciones, a través del uso moderado de internet y del correo electrónico. Sin embargo se destaca también el extendido interés y la consecuente disponibilidad de los entrevistados a seguir actividades educativas que permitan profundizar temáticas y desarrollar habilidades en ese área y con el uso de las tecnologías en la red. Finalmente, se plantea la organización de oportunidades de formación continua de los dirigentes pedagógicos/educativos según el modelo de la comunidad de prácticas de aprendizaje en la red.The new technologies of information and comunication on line lead to quick changes in the development and socialisation processes, and challenge the educational services to radical second thoughts. School managers are asked to rule the school in this moment of transition, but how do they behave towards new technologies? This paper summarises the results of a research project on this topic carried out in Alto Adige, and highlights how school manager use new media purely like a type-machine that allows an easy and rapid exchange of information throught internet and e-mail. The essay also points out the interest and the consequently willingness of interviewed in doing educational activities that lead to an in-depth understanding of the topics and a development skills on new technologies. Finally, it proposes preparation of in-service training opportunities for school managers according to the model of "learning on line"
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